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Raccolta dati silice cristallina respirabile
C’è tempo fino al 12 maggio per la raccolta dati promossa dal Nepsi (l’accordo volontario europeo firmato dai principali settori nei quali c’è una potenziale esposizione alla silice cristallina respirabile).
Seminari su material neutrality e Life Cycle Assessment
Oltre la Direttiva Case Green: strategie progettuali e scelta dei materiali per raggiungere lo sviluppo sostenibile del patrimonio edilizio. Questo il titolo del ciclo di seminari di formazione per professionisti sul tema material neutrality e Life Cycle Assessment, promossi da Federbeton in collaborazione con Confindustria Ceramica e patrocinati da Ance, Federcostruzioni e GBC Italia e organizzati da Agorà. Prima tappa il 9 maggio a Firenze, e poi Catania il 23 maggio, Bologna l’11 ottobre (Saie), Torino il 24 ottobre, Verona il 7 novembre, Cagliari il 21 novembre.
Disponibile il quinto numero della Newsletter Atecap
In questo numero vengono esplorate le nuove frontiere della ricerca sul calcestruzzo e come esse stanno contribuendo a migliorare le performance antisismiche dei materiali da costruzione. Viene affrontato anche il tema della sicurezza sul lavoro, ribadendo che la negligenza del lavoratore non esonera l’azienda dalla responsabilità. E poi costo della manodopera e congruità, approvazione dei bilanci 2023 e ruolo delle priorità agli utili nelle decisioni di distribuzione. Ed ancora estensione del termine di presentazione delle dichiarazioni fiscali fino al 15 ottobre e Bonus Investimenti 4.0, che garantirà continuità agli investimenti interconnessi del 2022 nel 2023. Infine, si parla di come il calcestruzzo possa alleggerire la sfida dell’eolico galleggiante, offrendo soluzioni innovative per l’energia sostenibile e viene trattato anche il tema del potenziale di sostenibilità negli scarti agricoli e le nuove tecnologie che consentono al calcestruzzo di auto-riscaldarsi e sciogliere la neve.
Ateco 2025: partita la rilevazione sulle attività economiche
Dal 15 aprile al 31 luglio 2024 un campione di 150 mila imprese sarà oggetto della rilevazione delle attività economiche per mettere a punto la nuova classificazione Ateco 2025, con l’obiettivo di armonizzare i Codici Ateco italiani con quelli europei. La nuova indagine campionaria consentirà di rilevare in maniera più puntuale e precisa le attività economiche svolte da imprese e professionisti rappresentando più efficacemente la struttura e l'evoluzione del sistema produttivo italiano.